Pressione sanguigna: valori ottimali e come mantenerli sulla norma

Problemi di pressione? Questo articolo di chiarirà le idee su quali sono i valori corretti per avere una pressione sempre ottimale!





La pressiona sanguigna, o pressione arteriosa, è la pressione con cui il sangue spinge sulle pareti delle arterie.
Si ha pressione quando il cuore spinge il sangue lungo i vasi sanguigni, dunque ad ogni battino cardiaco, e il suo valore cambia da individuo ad individuo.

Quando misuriamo la pressione da un medico, o a casa, usando un misuratore da polso, o con lo sfigmomanometro, ci vengono restituiti due dati:

• La pressione sistolica

Che corrisponde alla stima della forza con cui il cuore pompa il sangue e rappresenta la pressione massima esercitata da esso sulle pareti delle arterie nel momento finale della contrazione cardiaca chiamata appunto sistole. 

• La pressione diastolica

Che corrisponde alla stima della pressione sulle arterie che avviene fra un battito ed un altro mentre il cuore è a riposo, e rappresenta la pressione minima in quanto il cuore non si sta contraendo (diastole).

Quali sono i valori ottimali per la pressione sanguigna?

I valori ottimali per la pressione sanguigna si attestano intorno ai 120 mm/Hg per la pressione sistolica e 80 mm/Hg per la pressione diastolica; la pressione sistolica e diastolica vengono spesso chiamate nel linguaggio comune, rispettivamente, pressione massima e pressione minima.

Viene considerata come normale una pressione arteriosa che si attesta su valori inferiori a 130 mm/Hg (sistolica) e 80 mm/Hg (diastolica); normale-alta quando si attesta su valori compresi tra 130 e 139 mm/Hg (sistolica) e tra gli 85 e 89 mm/Hg (diastolica); infine viene considerata ipertensione quando supera i 140 mm/Hg (sistolica) e 90 mm/Hg (diastolica).
L'ipertensione è pericolosa perchè provoca un veloce deterioramento delle pareti arteriose e può portare anche a gravi complicazioni al cuore; esistono diversi gradi di ipertensione che variano in base al tipo di gravità.

Ricorda bene che la pressione deve sempre essere misurata a riposo e mai dopo uno sforzo, un allenamento o in condizioni di forte stress fisico o mentale.
I soggetti sedentari, i fumatori, le persone obese, gli anziani e coloro che presentano una storia familiare con soggetti aventi malattie cardiovascolari sono più inclini a manifestare l'ipertensione.

Concludendo è possibile mantenere valori ottimali di pressione arteriosa semplicemente svolgendo in maniera costante attività fisica, in particolare prediligendo gli esercizi di tipo aerobico e mantenendo una dieta sana ed equilibrata a meno che non vi siano altri fattori coinvolti (come malattie).

Svolgere attività fisica quindi si dimostra, ancora una volta, come uno strumento necessaro per avere uno stile di vità sano. Chi si allena periodicamente, sviluppa una capillarizzazione maggiore che è un fattore positivo contro l'infarto, inoltre viene ridotto lo stress ed è possibile mantenere un peso ottimale, fattori che contribuiscono a migliorare la propria pressione arteriosa.